La successione rappresenta un delicato momento di passaggio ereditario dei beni in cui gli eredi sono chiamati ad accettare l’eredità giacente, per questo è importante farsi assistere da un Commercialista esperto in successioni.

Tralasciando il dettaglio di tutte le implicazioni civilistiche della successione, è importante comprendere se la persona che non c’è più (chiamato tecnicamente de cuius) ha fatto oppure no testamento.

Il testamento, infatti, contiene le volontà del disponente (de cuius, appunto), in merito alla destinazione dei suoi beni dopo la sua morte e nei limiti della quota disponibile può, quindi, derogare le regole civilistiche della trasmissione ereditaria.

È importante sapere che di per sé la morte non determina la trasmissione, ma produce la c.d. delazione, ossia la destinazione oggettiva dell’eredità alla successione (art. 457); essa può assumere due forme, che tuttavia sono nella pratica tre:

1) successione testamentaria: se il de cuius aveva fatto testamento, l’eredità si devolve ai soggetti in esso indicati; la successione è qui determinata dallo stesso defunto con atto di propria volontà, ed è perciò una manifestazione della facoltà di disporre dei propri diritti (che oltre per atto fra vivi può essere compiuta per atto a causa di morte)

2) successione legittima (o intestata): se il de cuius non aveva fatto testamento, l’eredità si devolve ai parenti nell’ordine stabilito per legge fino al sesto grado; in mancanza di una dichiarazione di volontà del defunto, assume rilievo il rapporto di parentela, che tuttavia è limitato ad un determinato grado (se non vi sono parenti entro ad esso, i beni vanno allo Stato).

3) successione necessaria: se il de cuius, con testamento o altri atti di liberalità, pregiudica i diritti di successione che la legge conferisce ai parenti, questi possono agire con azione di riduzione per concorrere alla successione; la facoltà di disporre dei propri diritti è limitata alla quota disponibile del patrimonio (la riserva è attribuita per legge ai parenti, anche se contrariamente alla volontà
del defunto).

La successione legittima e quella necessaria vanno sotto il nome di successione per legge.

La chiamata degli eredi

commercialista esperto in dichiarazioni di successione

La morte determina anche la vocazione, ossia la chiamata del successore (o dei
successori); esso può essere:

  • successore a titolo universale: succede, per intero o per quota, nella totalità dei rapporti trasmissibili, compresi i debiti; esso è detto erede (coeredi se sono più di uno)
  • successore a titolo particolare: succede, per legato contenuto nel testamento, su uno o più beni determinati; esso è detto legatario.
    Si specifica che le successioni a causa di morte riguardano solo le persone fisiche; l’estinzione di una persona giuridica determina la ripartizione o devoluzione dei beni, a seconda che si tratti di società o di associazione/fondazione (è in ogni caso una successione a titolo particolare con limitazione della responsabilità per ciò che concerne i debiti).

La Dichiarazione di successione

la dichiarazione di successione dal commercialista

Se ciò che viene trasmesso in eredità include dei beni immobili o se comunque il patrimonio ereditario ha un valore complessivamente superiore a € 100.000,00, gli eredi sono tenuti a presentare la dichiarazione di successione.

Dal 1° gennaio 2025 la dichiarazione di successione e presentabile esclusivamente in via telematica (salvo poche eccezioni) e come Dottore Commercialista posso agire in qualità di intermediario, provvedendo alla trasmissione delle dichiarazione e alla voltura catastale di tutti i beni immobili (terreni, fabbricati etc.).

Il ruolo del commercialista esperto in successioni

Infatti, per presentare la Dichiarazione di successione non è più necessario rivolgersi obbligatoriamente ad un Notaio. Anche i Dottori Commercialisti e i Geometri sono soliti a curare le Dichiarazioni di successione.

La mia preparazione nelle dichiarazioni di successione

commercialista specializzato in Dichiarazioni di successione che sta compilando proprio la Dichiarazione stessa

Sono laureato di Economia aziendale (triennale) e in Amministrazione, finanza e controllo (magistrale), ma ho sempre studiato benissimo Diritto privato, all’interno del quale troviamo il Diritto successorio. Ho scritto sia la mia tesi triennale che magistrale proprio in Diritto privato e poi ho sempre tenuto numerosi convegni presso Ordini e Collegi professionali di Geometri, Architetti, Ingegneri e Periti Industriali di tutta Italia in merito alle successioni.

Contatti per consulenza

Sono a tua disposizione per rispondere ad ogni tuo dubbio in questo delicato adempimento.


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